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LOTTO 3: Piena proprietà di posto auto posto in Carmignano Via Mortelle, facente parte del condominio "Il Colombaione", privo di delimitazione a terra, adiacente ad altri posti auto e non univocamente rilevabile. Bene gravato da vincolo storico ex D.Lgs. 42/2004. Prendere visione dell'avviso di vendita e perizia di stima pubblicati.
LOTTO 3: Piena proprietà di posto auto posto in Carmignano Via Mortelle, facente parte del condominio "Il Colombaione", accessibile sia da Via Macia (asfaltata) per poi entrare da est in via Mortelle (sterrata) e raggiungere il civico 7 dotato di cancello carrabile e di un cancello pedonale, sia da via delle Fonti (asfaltata) da cui si raggiunge il cancello carrabile senza numero civico.Detto posto auto è adiacente ad altri posti auto e sono tutti posizionati presso l’accesso carrabile di Via Mortelle n. 7 ed accessibili da un corsello di manovra su strada privata sterrata (in fase di asfaltatura) costituente parte a comune del condominio. I detti posti auto, completamente privi di delimitazione a terra, rimangono a sinistra, posti a circa 3-4 metri dal confine della proprietà condominiale e non sono univocamente rilevabili, pertanto il CTU ai fini della stima economica, ha valutato la dimensione di circa 2,5x5m= 12,5 per ciascun posto auto.OGNI POSTO AUTO COSTITUISCE UN AUTONOMO LOTTO.CATASTO: Al Catasto Fabbricati del Comune di Carmignano il posto auto in oggetto risulta rappresentato nel foglio di mappa 35, particella 19 subalterno 512, categoria C/6, classe 1, consistenza e superficie catastale mq. 12, rendita euro 29,13. VINCOLO: A carico del posto auto in oggetto risulta trascritto il 24 luglio 2008 al n. 5517 di reg. part. vincolo a favore della Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici della Toscana (dichiarazione di interesse particolarmente importante ai sensi dell’art. 10 comma 3 del D.Lgs. 42/2004 successivamente modificato con D.D.R. n. 199 del 29 maggio 2006).Pertanto, relativamente ai posti auto in oggetto sussiste diritto di prelazione a favore dello Stato e degli altri Enti di cui all’art. 60 citato D.Lgs che potranno esercitarlo entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla ricezione della denunzia di cui all’art. 59 del citato decreto che verrà effettuata dal delegato, per conto dell’aggiudicatario, entro 30 (trenta) giorni a partire dalla sottoscrizione del decreto di trasferimento. In pendenza del precisato termine, il decreto di trasferimento risulterà inefficace. Nel caso in cui il Ministero o gli altri Enti aventi diritto esercitassero il diritto di prelazione, l’aggiudicatario verrà estromesso dal trasferimento ed avrà diritto ad ottenere il rimborso dell’intero prezzo pagato (non anche le imposte dovute).STATO DI OCCUPAZIONE: libero. A norma dell’art. 61 co. 4 del D.Lgs. 42/2004 la consegna del bene avverrà al momento in cui sarà decorso il termine legale previsto per il suddetto esercizio della prelazione, senza che lo stesso sia stato esercitato (60 giorni dalla notifica).